Storia dei Registri Akashici 

Nascono dall’unione di due tradizioni: quella Maya e quella del linguaggio di luce di Michele, Melkisedek e Metatron.

Juan Prochaska , un nobile spagnolo di origine cecoslovacca, si trasferì a città del Messico con la sua famiglia. Un giorno mentre tornava a casa incontrò una donna che lo chiamò, l’aveva sognata per tre anni, aveva l’aspetto di una donna Maya.

La donna gli disse: finalmente sei arrivato, era ora.

Lei gli parlò di Registri Akashici e poi lo portò in un posto sacro sulle montagne e attraverso una cerimonia gli diede la conoscenza della preghiera sacra.

Juan aveva il compito di diffondere questa preghiera che apriva il Registri Akashici al genere umano e risvegliava tutti coloro che cercano la conoscenza.

Negli anni 60 Juan andò in America insegnò alle persone come aprire i propri ed altrui Registri.

Torno poi negli anni 70 in Messico dove concluse la sua vita.

Nella preghiera sacra il nominare gli arcangeli Michele, Melkesedek e Metatron, fa subito collegare e connettere con il linguaggio di luce.

Storia dei Registri Akashici 

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